I comunicati stampa dell’agenzia europea per le guardie di frontiera Frontex si susseguono: è sempre di più. Vengono individuati sempre più attraversamenti illegali delle frontiere esterne dell’area Schengen. Sempre più migranti arrivano illegalmente in Europa. Per far fronte a questo problema, i Paesi europei si stanno muovendo in modo sparso. La possibile vittoria di una coalizione di partiti di destra alle elezioni parlamentari italiane del 25 settembre potrebbe rafforzare il campo dei Paesi che intendono fermare con decisione l’immigrazione illegale.

Aumento del numero di ingressi illegali
Dalla fine del confino imposto alla popolazione durante la crisi sanitaria, l’immigrazione clandestina in Europa non ha fatto che aumentare. Secondo l’agenzia europea per le guardie di frontiera Frontex, nel 2021 è stato registrato un aumento del 57% del numero di attraversamenti illegali delle frontiere esterne dell’area Schengen rispetto al 2020, che ha raggiunto la cifra impressionante di 200.000.

L’ultimo comunicato stampa di Frontex conferma la tendenza di quest’anno all’accelerazione dei flussi di immigrazione illegale. Alla fine di luglio 2022, l’agenzia ha contato più di 155.000 ingressi illegali rilevati dall’inizio dell’anno, una cifra superiore dell’86% rispetto allo stesso periodo del 2021. Questo conteggio, che probabilmente è molto inferiore alla realtà, non tiene conto delle persone arrivate nell’Unione Europea per fuggire dal conflitto armato in Ucraina.
La rotta dell’Africa occidentale
Sulla rotta dei migranti verso l’Europa attraverso le Isole Canarie, nei primi sette mesi dell’anno sono stati rilevati più di 9.400 attraversamenti illegali delle frontiere esterne dell’area Schengen, una cifra superiore del 25% rispetto allo stesso periodo del 2021. Le autorità spagnole temono una riattivazione di questa rotta migratoria, molto utilizzata alla fine del 2020, con l’arrivo di 18.000 clandestini solo nei mesi di ottobre e novembre.